25 APRILE E BALLOTTAGGIO A ROMA

In questa chiave nostalgica,dove si giocano le ultime cartucce esistenziali della sinistra,manovrate dalla regia del buon Rutelli,si aprono le danze per il voto finale della capitale.
Tra comparse dall'ennesima vittima di violenza a Roma,la studentessa aggredita a La Storta,la pacificazione tra Alemanno e Totti(come se interessasse a qualcuno),la visita al centro d'aggregazione per Gay(un bar al centro)di Rutelli e la cacciata formale di Storace da un accordo con il PDL per il voto,andiamo avanti verso il traguardo.
Perchè 25 Aprile,perchè questo titolo?
Semplice,non c'è più dignità!
Non nella rievocazione storica,poichè visto il voto degli italiani e visto il disinteresse per l'appartenenza,ma bensì nella pochezza degli uomini che giocano con le testimonianze.
A mio avviso pur essendo di Destra,non gioisco nel vedere la cancellazione della sinistra,provo invece rabbia,su come si sia voluto ciò.
Se dobbiamo dare un'etica,se dobbiamo osservare una morale,ne compagni ne camerati dovrebbero andare a votare.
I primi perchè chi li ha annientati,ora senza faccia li sfrutta,i secondi perchè gli stessi che li hanno ripetutamente cercati e voluti comprare con tre danari,li hanno cacciati e pretendono.
Tanto ragionando da italiota e da cittadino stanco,chiunque è salito sulla poltrona principale ha fatto tutto tranne che.......
Grandi oratori nella forma e nell'impostazione,ma poi il succo è stato palazzinari e grandi feste.
Ditemi voi........
Personalmente poi accentuare la Festa della Liberazione,per dare poi l'ultimo contentino in visibilità ad una sinistra umiliata e repressa,per pretendere altri voti,è squallido e insignificante.
Se rivoluzione deve essere,facciamola insieme. Se lezione d'umiltà e d'umanità deve essere,che si scornino da soli,tanto comunque vada visti i candidati,ne l'uno ne l'altro.