DUE PESI DUE MISURE

UOLTER IL BUONO

indco di Roma
Certo ora è un momento d'oro per Uolter,tutto gira intorno a lui. A differenza di molti che sono solo teste di legno e portavoce non ufficiali, lui almeno architetta, trama, costruisce, gioca bene le sue carte.
Ha creato grazie alle sue storiche conoscenze pesanti, un'immagine di se. Ambiva al partito e cariche più rilevanti, l'hanno chiuso all'angolo come Sindaco,ma Sindaco di Roma.
Ma ciò nonostante, ha giocato bene le sue carte e preparato il suo ritorno sulla scena nazionale.
Ha imparato a comandare ed usare le forze dell'ordine, ha portato a se tutto il mondo giornalistico, ha portato a se il consenso sinistroide del mondo cinetelevisivo, ha minato la stabilità del governo attuale lavorando ai fianchi. Ha puntato a dei rappresentanti di livello giovani, non dinosauri.
Ha giocato sul malcontento popolare di questo governo e degli insuccessi dell'opposizione, sta dando lui la vera spallata a Prodi.
Ha rinfrescato l'idea politica tra la gente già presa in giro, con le primarie della sua nuova arma vendicativa, il Partito democratico!
Con questo nuovo potere continua a plasmare e crearsi a misura sua questo paese.Lo scempio attuato e compiuto come Sindaco, lo sta attuando come metodo anche a livello Nazionale, guerra alla destra radicale e sua novità vera politica e di militanza. Sostenere e difendere la sinistra giovanile, non quella radicale, a loro basta pagargli le spese dei Centri sociali, reprimere i restanti con infamie giornalistiche, condanne urlate al popolino italiota schiavo di Costanzo e Company sulla malvagità della destra stessa.
Favori e privilegi agli amici palazzinari, tra l'altro mandanti della gogna giornalistica sul loro libro paga. Eliminare e sopprimere, poi travolto da aurea bontà e conoscitore della giusta verità o giusto mezzo politico , si accorda con il nemico da sempre sbeffeggiato, trova finalmente il dialogo. A questo punto l'obiettivo è eliminare la Destra, sia moderata che radicale che sociale, eliminarla in tutte le sue forme. Stuzzicare Fini per farlo reagire ed andar via lontano dal Berlusca, così resta il solo Storace, piccolo ed inoffensivo al suo tavolo.
In una mossa ha eliminato due problemi, sta eliminando Prodi e sta decidendo per tutti la strada a senso unico suo da seguire.
In una intervista di ieri afferma testuali parole:
"Alzarsi e sbattere la porta perchè non d'accordo, non è atteggiamento da seguire.La vecchia politica ha sempre agito così, se vogliamo trovare il dialogo, dobbiamo restare e trovare la soluzione in accordo"
Da che pulpito si dice, ma come lui che si è alzato dal tavolo con i tassiti a Roma, si è alzato ed ha sbattuto la porta ,ora ha trovato la luce e la ragione del dialogo?Senza decenza!
Sta ignorando le vili aggressioni ai giovani della destra, ed esprime solidarietà a quelli di sinistra.
Nega una via intestata ad Almirante, uomo stimato e rispettato anche dalla sinistra di Berlinguer presente ai suoi funerali, ed inaugura l'ennesima via comunista, quella dedicata a Nilde Jotti.
Che dire...........buon lavoro? Vediamo qual'è il limite della decenza!