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mercoledì 28 novembre 2007

SEMO TUTTI TASSINARI


Roma, protesta taxi blocca centro, stazioni, aeroporti


ROMA (Reuters) - Alcune centinaia di tassisti romani, dopo il fallimento dell'incontro di oggi con il sindaco Walter Veltroni, hanno bloccato nel pomeriggio molte strade della capitale e i collegamenti con stazioni e aeroporti, in una protesta improvvisata che secondo la Commissione di garanzia viola le leggi.
Pietro Marinelli, responsabile nazionale del settore taxi e noleggi di Ugl, spiega che l'iniziativa è stata decisa dopo che il sindaco ha espresso l'intenzione di rilasciare 500 nuove licenze.
I manifestanti, con le loro auto, tassisti si sono concentrati nella zona di piazza Venezia e hanno assediato il Campidoglio.
Nello scalo di Fiumicino non ci sono auto bianche, dicono fonti aeroportuali, precisando che comunque i passeggeri stanno ripiegando sui treni. In prossimità dei parcheggi dei taxi, agenti della Polaria controllano la situazione e forniscono ai passeggeri informazioni su mezzi di trasporto alternativi.
"(I tassisti) hanno smesso di lavorare e sono ora in attesa di sapere cosa emergerà dall'assemblea di categoria", ha detto Giuliano Falcioni, segretario nazionale tassisti Ciisa.
"La trattativa si è interrotta in modo tragico a causa della provocazione di Veltroni ma tutto ciò non era stato pattuito nei precedenti incontri", ha spiegato Marinelli.
Secondo quanto riferito, nel corso dei precedenti incontri con le autorità cittadine i tassisti avevano concordato un aumento delle tariffe ma non avevano mai parlato di nuove licenze.
"In precedenza avevamo concordato un aumento delle tariffe del taxi, senza però il rilascio di nuove licenze perché il Comune ne aveva già rilasciate 1.500 lo scorso anno", ha detto Marinelli.
I tassisti romani chiedono tra l'altro un aumento del 18% della tariffa complessiva.
VELTRONI: NIENTE PIU' INCONTRI. COMMISSIONE GARANZIA MINACCIA PROVVEDIMENTI
Intanto il sindaco Veltroni, ai giornalisti che alla Camera gli hanno chiesto se incontrerà i tassisti dopo questa mobilitazione, si è limitato a rispondere: "L'ho già fatto".
"La Commissione ha emanato un provvedimento ... con cui ha segnalato alle organizzazioni sindacali dei tassisti romani le violazioni di legge poste in essere ... (mancato preavviso, mancata assicurazione delle prestazioni indispensabili e mancata indicazione della durata dello sciopero), e ha richiesto che le modalità dell'astensione non pregiudichino il diritto costituzionale dei cittadini alla libertà di circolazione", dice in una nota la Commissione di garanzia dell'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali.
"Nel caso in cui il blocco del servizio taxi dovesse protrarsi anche per la giornata di domani, la Commissione si riserva di adottare gli ulteriori provvedimenti di legge", conclude la nota.
REUTERS


Caro Sindaco questo è il giusto clima di chi ha seminato male per cogliere tempesta, questa è la situazione disperata e ormai tracimata, di chi ha visto FALLIRE la propria vita, grazie a decisioni altrui.
Decisioni portate da chi superficialmente ha continuato un dialogo instaurato con un'altra gestione fallimentare,come quella di Rutelli. Qui si parla di intere famiglie al lastrico, uomini che per la scelta della professione,per pagarsi nei tempi passati una licenza onerosa, hanno costretto e coinvolto una vita intera di sacrifici per la famiglia stessa.
Oggi nel nome di una globalizzazione anche nel lavoro, nel nome di uno standard europeo dell'assunzione e prospettive lavorative, nel nome di una finzione di facciata nel ,mostrare la nostra modernità al mondo,ma i muri crollano e puzzano dietro l'intonaco.
Oggi centinaia di tassisti incazzati neri, hanno dato la prima avvisaglia di una risposta stile "banlieu" capitolina. Hanno dato atto a gesti di intolleranza e violenza voluta, in una forma diciamo lieve, ma non per questo non degno di attenzione. Hanno dimostrato in piazza fin sotto il suo ufficio, creando disagi alla città ed ai romani per la viabilità e normale svolgimento della vita cittadina lavorativa. Ogni volta hanno sempre cercato di scusarsi con i cittadini per i disagi e disservizi,ma stavolta non l'hanno voluto fare, stavolta hanno agito e senza rimorsi.
hanno reagito mossi dalla disperazione, dalla notizia dell'ennesimo stock di licenze a zero costo, 500, dell'ennesimo affronto alla loro categoria ormai al collasso numerico per i troppi autisti.
Queste persone hanno preso schiaffi dalle vostre decisioni, schiaffi dai pirati irregolari del settore, ora dai regolari ai quali sono state regalate le licenze. E' UNA VERGOGNA!
Come definisco vergognoso, alzarsi dall'aula dove si sta discutendo per trovare una soluzione a chi è disperato e non gode del suo privilegio, pagato da noi si ricordi. Lei è stipendiato dai romani TUTTI, deve restare nelle discussioni intavolate ed alzarsi fino a che trova una soluzione, perchè l'abbiamo eletta(io no di sicuro)anche per questo. Io non volente,pagando le tasse, la sto finanziando e lei mi mette in spiacevole condizione di assistere a questa vergogna. Immagino questa scena politica nazionale ora costretta a dialogare con lei, se la linea e dialogo sono quelli mostrati come Sindaco....................SI SALVI CHI PUO'!
Concludendo oggi i tassisti, magari visto l'esempio domani i senza alloggio, poi i precari, poi le periferie, poi ....
Oggi, lo dico senza vergogna, avrei voluto essere tassista, anzi TASSINARO, così il dialetto l'avvicina di più all'emergenza, per ribadire un concetto chiaro e definitivo, A CASA A CERCARE LAVORO COME TUTTI A 1000 EURO AL MESE, SE LO TROVA!







1 commento:

Anonimo ha detto...

Gagliardo il Veltroni che s'addobba come un Cesare co' gli stracci rubati a un saltinbanco. Continua così Fabrì!